È l’intervento chirurgico con cui si rimuovono la pelle e il tessuto adiposo…
Lifting interno coscia, lifting mediale delle cosce o lifting inguinale: diversi nomi per descrivere quell’intervento chirurgico con cui si rimuovono la pelle e il tessuto adiposo in eccesso dall’interno coscia. Il lifting mediale delle cosce non è un metodo chirurgico per risolvere il problema dell’obesità. Chi è affetto da obesità deve rinviare questo tipo d’intervento chirurgico sino al momento in cui avrà raggiunto in modo stabile il peso corporeo desiderato.
I chirurghi si servono di tutta una serie di tecniche per eseguire il lifting mediale delle cosce. L’intervento può essere combinato anche ad altri interventi di modellamento del corpo, come la liposuzione. Grazie all’implementazione della tecnologia laser nel processo di liposuzione, con cui si ottiene un effetto lifting sulla pelle, nella maggior parte dei casi diventa superfluo ricorrere al bisturi. Assumono grande importanza, quindi, le visite preoperatorie che servono allo specialista per valutare il grado di eccesso cutaneo nell’interno coscia e decidere a quale tipo d’intervento ricorrere per ottenere i migliori risultati.
Procedura
L’intervento in sé dura 1-3 ore secondo la quantità di pelle in eccesso da rimuovere. Spesso capita che quest’intervento venga combinato con altri interventi. Se la quantità di pelle in eccesso è minima, l’intervento può essere eseguito in anestesia locale. Se, invece, la quantità di pelle in eccesso è notevole, o se l’intervento di lifting mediale delle cosce viene combinato con altri interventi, allora sarà necessario ricorrere all’anestesia generale o regionale. In base al tipo di anestesia impiegato, dopo l’intervento si è liberi di andare a casa oppure, in caso di anestesia generale, si resta in clinica dalle 5 alle 12 ore. Profilassi postoperatoria di routine: antibiotici e analgesici.
L’incisione è localizzata nell’interno coscia, sino alla linea di confine con la biancheria intima. Nelle persone interessate da una grande quantità di pelle in eccesso, più frequentemente dopo un forte calo ponderale, oltre all’incisione al livello del bordo inferiore delle mutande si pratica anche un’altra incisione verticale nell’interno coscia che, a seconda della quantità di pelle in eccesso, può protendersi anche sino al ginocchio. Dal punto di vista chirurgico, l’obiettivo dell’intervento consiste nel tentare di far combaciare nel miglior modo possibile i due bordi della pelle affinché la cicatrice risulti quasi del tutto invisibile. Ogni organismo, tuttavia, cicatrizza diversamente e non è possibile prevedere quale aspetto avrà la cicatrice una volta terminata la convalescenza. Tutto dipende dalle caratteristiche biologiche dei tessuti del paziente, il che va assolutamente rimarcato in particolare quando si valuta se sia o meno necessario praticare anche l’incisione verticale nell’interno coscia, non essendo essa nascosta dalla biancheria intima.
Decorso postoperatorio
I cerotti e i punti di sutura vanno rimossi dopo 2-3 settimane. Durante questo periodo il paziente indosserà una guaina compressiva. Profilassi postoperatoria di routine: antibiotici e analgesici. Nel corso di 2-3 settimane dall’intervento, gli edemi e le ecchimosi postoperatori normalmente scompaiono. A tutti i pazienti con problemi di atrofia cutanea viene consigliato di sottoporsi a trattamenti non invasivi come Alma o Encurve che danno maggiore tonicità alla pelle e migliorano la qualità della cute e dei tessuti subcutanei
* Disclaimer: i risultati dei trattamenti sono individuali, ossia possono variare da caso a caso e dipendono dallo stato di salute del paziente e dalla sua predisposizione anatomica.