Si tratta di un metodo chirurgico, che dona al seno una nuova forma, consistenza e posizione.
L’intervento viene eseguito su pazienti con il seno basso, nella maggior parte dei casi dopo la gravidanza e l’allattamento o a causa di una significativa perdita di peso, ovvero su coloro che non sono soddisfatte del proprio seno o lo vogliono ingrandire.
L’abbassamento e la perdita della normale consistenza e forma del seno avvengono naturalmente con gli anni, pertanto, quando il seno perde anche il volume, si consiglia l’inserimento di una protesi mammaria insieme a un trattamento che lo sollevi, per ottenere dei risultati migliori che possano durare per tutta la vita. Nonostante la mastoplastica additiva venga associata alle donne in età avanzata, sempre più giovani scelgono di sottoporsi a questo intervento.
La procedura
L’intervento ha una durata tra 1,5 e 3,5 ore e si svolge sotto anestesia generale. L’inserimento della protesi mammaria viene combinato con la riduzione della pelle eccessiva sul seno.
La cicatrice, ovvero la traccia del taglio, dipende dalla tecnica applicata, che viene scelta in base alla quantità di pelle eccessiva e costituisce una cicatrice intorno alla mammella e spesso anche in verticale lungo il seno e lungo il solco sottomammario.
La convalescenza
È possibile svolgere le proprie attività quotidiane dopo 2 o 3 settimane, mentre per gli sforzi fisici più intensi sarà necessario aspettare che termini l’intero periodo di convalescenza, ovvero circa 6 settimane. Il reggiseno post-operatorio deve essere indossato per 3 settimane.
È importante trattare la cicatrice seguendo le istruzioni del chirurgo, poiché questa procedura diminuisce significativamente la visibilità della cicatrice.
Galleria di immagini dell’intervento
Prima e dopo la correzione
* Avvertenza: I risultati sono soggettivi e possono variare da caso a caso potendo dipendere dalle condizioni del paziente, nonché dalla sua predisposizione anatomica.